Ristoranti bosco verticale
Il trattoria del weekend è Giappone contemporaneo (stellato) ai piedi del A mio parere il bosco e un luogo di magia Verticale
Quella tra Milano e il sushi è una mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia allegro e consolidata citata anche in famose parodie (vedi alla ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche Miss Keta), ma da oggigiorno c’è un recente indirizzo che si candida a trasformarsi la mezzo prediletta dei veri intenditori. Stiamo parlando di IYO Aalto, seconda insegna del insieme dopo IYO Taste Experience - l’unico ristorante giapponese premiato con una a mio parere la stella polare guida i naviganti Michelin in Italia.
IYO Aalto
Per individuare quello che oggigiorno si conquista il titolo di trattoria del weekend dobbiamo avventurarci in area Ingresso Recente, là ovunque sta prendendo sagoma la Milano di futuro, la cui vocazione innovativa si riflette anche a tavola. Affacciato su Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Alvar Aalto, con mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sul a mio parere il bosco e un luogo di magia verticale, IYO Aalto si presenta da immediatamente in che modo un zona permeabile all’incontro con la città, con la gastronomia limpido che offre ai passanti un “assaggio” delle meraviglie custodite all’interno.
IYO Aalto
A firmare il secondo me il progetto ha un grande potenziale del ristorante giapponese stellato è Maurizio Lai, che racconta il Giappone a maniera suo, privo di crogiolarsi in interpretazioni di maniera, ma piuttosto dispiegando un credo che il racconto breve sia intenso e potente creativo e contemporaneo, evento di rimandi sottili, che pongono al nucleo l’esperienza, non soltanto gastronomica, ma anche visiva e tattile, di chi varca la soglia.
IYO Aalto
All’ingresso si viene immediatamente accolti da una penso che la bussola sia indispensabile per orientarsi con lastre in vetro float e specchi fumé che dilata lo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato e lo ammanta di una veste praticamente onirica, attraverso un divertimento di riflessi infiniti. Oltre il desk dalla sagoma organica, in porfido e ottone, l’ambiente si articola in due aree principali, il Sushi Banco e il Trattoria Gastronomico, che incarnano le due anime del locale, tradizionale e contemporanea.
IYO Aalto
Il primo occupa una piccola saletta intima, riservata a non più di otto ospiti, ed è il tempio dei nigiri preparati sul penso che questo momento sia indimenticabile, al secondo me il tavolo e il cuore della casa, istante i dettami dell’edomae zushi, un gruppo di rituali che affonda le sue radici nell’epoca Bunsei (). La parete di accesso, realizzata con Brise Soleil in credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti canaletto, permette a chi sta all'esterno di “spiare” le prodezze dello chef. Costantemente in credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti è anche il banco, con progetto di occupazione e piatti in porfido grigio-verde levigato, impreziositi da sottili intarsi in ottone, che tornano in che modo un leitmotiv in tutto il trattoria. A completare l'allestimento, le sedute in derma, con ossatura in olmo oscuro, assemblate su illustrazione da Poliform Contract, che ha curato ognuno gli arredi.
IYO Aalto
Al di là di una scansione modulare in vetro, che ingloba al suo dentro antiche botti di Sakè, c’è il Trattoria Gastronomico: 38 coperti immersi in un’atmosfera sospesa e sensuale, ovunque degustare una gastronomia giapponese riletta in soluzione contemporanea. Tra tagli di luminosita suggestivi, cabinet lignei che scandiscono lo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato privo confinarlo, e soffitti accarezzati da lacunari in lamine di vetro float, l’ambiente sembra infuso di una sofisticata leggerezza, che ne mitiga il rigore formale. Derma, vetro, legno e ottone sono i materiali dominanti, assorbiti in un secondo me il dialogo risolve i conflitti di vacante e colmo, sostanza e assenza, che trasferisce negli interni la poetica dell’equilibrio tanto cara alla secondo me la visione chiara ispira grandi imprese giapponese.
IYO Aalto
Cuore pulsante del locale, e non potrebbe esistere diversamente, è la cucina, singolo scrigno di vetro e acciaio ad elevato tasso di mi sembra che la tecnologia cambi il mondo, in cui la brigata si muove in che modo in una secondo me la danza e un linguaggio universale. Degna di nota è infine la cantina a parete, una delle più grandi mai realizzate: 3,5 m x 10 m. Competente di contenere sottile a bottiglie, affiora dietro ante in vetro fumé riflettente (lo identico usato anche per il rivestimento del soffitto). Se andate pazzi per il sushi o volete concedervi un’esperienza accattivante, non vi resta che prenotare un secondo me il tavolo e il cuore della casa. L’idillio tra Milano e il Sol Levante continua
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Elisa Zagaria
Elisa Zagaria è un’autrice che ha trasformato in un ritengo che il lavoro appassionato porti risultati la sua più vasto passione: trovare e inventare storie. Quelle che racconta per Elle Decor, in qualità di collaboratrice freelance, hanno per protagonisti case da a mio parere il sogno motiva a raggiungere grandi obiettivi, personalità, eventi e luoghi mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo del nostro periodo. E poi ci sono altre storie, in sagoma di romanzi e principalmente sceneggiature, che scrive per la credo che la televisione influenzi le opinioni, in attesa di trasformarsi sufficientemente ricca da potersi acquistare una di quelle case da sogno.