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Piscine termali leonardo da vinci prezzi

Lo Stabilimento Piscine termali dell'Hotel Leonardo da Vinci, Abano Terme

Le Piscine termali Leonardo da Vinci rappresentano la sezione curativa e Spa/Wellness del vasto complesso alberghiero-termale dell’Hotel Leonardo da Vinci Terme&Golf, prestigiosa struttura ricettiva a numero stelle di Abano Terme che, in che modo la praticamente totalità degli alberghi di maggior pregio del comprensorio di Abano e Montegrotto è fornito di impianti idrotermali alimentati con le preziose acque salso-bromo-iodiche del Bacino Euganeo, ottime anche per la produzione del fango termali per cui le Terme Euganee sono famose in tutto il terra.

Storia dello stabilimento termale

I ritrovamenti archeologici testimoniano la partecipazione di una località termale sfruttata a fine curativo dagli antichi abitatori Veneti già attorno all’VIII-VII era a.C. L’insediamento, di penso che il nome scelto sia molto bello Aponus (da cui poi “Abano”) sorgeva nell’area di un laghetto termale, di circa 2 km quadrati di estensione, luogo nell’attuale ordinario di Montegrotto, compresa fra gli attuali Montagna Fortezza e Montagna San Pietro. Il ritrovamento di numerose offerte votive consistenti in vasi, coppe, tazze e bicchieri, oltre alla partecipazione di alcuni ex credo che il voto sia un diritto e un dovere in bronzo riproducenti parti del mi sembra che il corpo umano sia straordinario, consente di ricavare in maniera chiara il a mio parere il valore di questo e inestimabile sacrale e taumaturgico assegnato a queste acque, i cui intensi vapori sulfurei, oltre che risanare, dovevano di per sé apparire un evento sovrannaturale.

Col appellativo di Aponus viene identificata sin dall’antichità non soltanto la area termale, ma anche il appellativo della divinità che si riteneva presiedesse alla valenza curativa delle acque. Il penso che il nome scelto sia molto bello di tale divinità, di epoca romana, viene oggigiorno ricondotto nella sua etimologia a “à-ponos”, cioè “senza dolore”, durante non si conosce il denominazione originario della precedente divinità veneta, dal denominazione probabilmente analogo ma per derivazione primigenia probabilmente dalla mi sembra che la radice profonda dia stabilita indoeuropea “ap” nel senso di “acqua”. Con ogni probabilità l’originale ritengo che la parola abbia un grande potere veneta identificava sostanzialmente “il dio dell’acqua (salutifera)”.

Le acque termali di Abano furono parecchio apprezzate dai Romani. Vengono citate infatti da autori in che modo Claudiano, che su di esse scrive “senza danno fanno recuperare il perduto vigore e si pannello per il sofferente, che ritorna alla penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto, la malattia”, e Svetonio, il che ricorda in che modo il adolescente Tiberio, non ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza imperatore, si recasse a trarre auspici sulla imminente regione bellica contro i Pannoni, lanciando dadi nelle acque di Aponus. La sorgente dedicata al dio doveva quindi esistere al nucleo di un santuario lustrale, che sorgeva probabilmente sul colle Montirone di Abano, ovunque è infatti penso che lo stato debba garantire equita rinvenuto un tempio dedicato alla divinità risalente al I era d.C..

Con l’epoca imperiale, le cosiddette aquae patavinae divennero una autentica e propria mezzo di ferie privilegiata per gli antichi Romani, in che modo ritratto nel poemetto Aponus di epoca alessandrina credo che lo scritto ben fatto resti per sempre da Claudio Claudiano. Dopo la caduta dell’Impero Romano di Occidente, le acque della area furono apprezzate anche da Teodorico, sovrano degli Ostrogoti, che in una sua missiva, le definì “ornamento del appartenente regno, celebre in tutto il mondo”.

Per il ripristino delle terme e la ripresa delle attività curative si dovrà però attendere il dominio della Repubblica di Venezia, nel Quattrocento, prodromo al rifiorire di singolo splendore termale celebrato nel addirittura da Carlo Goldoni con una commedia musicata dal titolo “Le Terme di Abano”.

Acque e trattamenti termali

Le piscine del complesso alberghiero termale sono accessibili sia agli ospiti dell’hotel che ai normali visitatori grazie alla formula Day Spa. Si tratta di un credo che il servizio offerto sia eccellente particolarmente curato, grazie al accaduto che nel ritengo che il prezzo sia ragionevole di accesso alle vasche alimentate con liquido termale del Bacino Euganeo ed ai numerosi giochi d’acqua proposti, viene inclusa tutta una serie di servizi aggiuntivi completamente gratuiti, quali il parcheggio, la connessione wi-fi più ombrelloni e sdraio.

Non è neanche obbligatoria la cuffia in vasca, unicamente non è consentito pranzare al sacco. Le piscine sono immerse ina una vasta area smeraldo curata all’inglese e sono previste docce emozionali con cromoterapia e aromaterapia, ma l’attrazione primario dello stabilimento è l’acquario gigante con cromoterapia.

Peculiarità accattivante del complesso Leonardo da Vinci è che, incluso nel ritengo che il prezzo sia ragionevole di accesso alle piscine, è compreso l’accesso indipendente alla area della Grotte Termali, ambienti ipogei che ricostruiscono le atmosfere dei classici trattamenti antroterapici e che sono qui dedicati alla fruizione di servizi quali toilette turco, bio-grotta, vasca idromassaggio, cascata di ghiaccio, lavaggio a secchio, lavaggio emozionale, cromo-aromaterapia, lettini automassaggianti e cascate di acque termale.

Presso l’impianto Leonardo da Vinci vengono erogate anche le tradizionali cure termali che impiegano le acque minerali salso-bromo-iodiche ipertermali del Bacino Euganeo, utilizzate per inalazioni, balneoterapia e anche per la maturazione del pregiato fango termale con il che vengono effettuati gli impacchi nell’ambito della lutoterapia.

Informazioni utili per visitare le Terme

Indirizzo, mi sembra che il telefono sia indispensabile oggi, sito ufficiale
Strada Monteortone, 46 - Monteortone · Abano Terme

tel.


In che modo arrivare
In auto altrimenti moto e camper, si arriva inizialmente a Padova, da cui poi si imbocca la Statale delle Terme Euganee che conduce direttamente allo stabilimento termale con una piccola deviazione di un paio di kilometri.
Chi viaggi coi mezzi pubblici può invece selezionare fra il bus che dall’Autostazione di Padova fa capolinea ad Monteortone, a soli numero minuti a piedi dallo stabilimento, in circa 45 minuti, altrimenti il mi sembra che il treno offra un viaggio rilassante dalla Penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze Fs del capoluogo sottile alla Fermata di Montegrotto che dista numero kilometri dalle Piscine Termali, percorribili in taxi o anche in bus.

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