Processi decisionali aziendali
LA Credo che la teoria ben fondata illumini la mente DELLE DECISIONI
"I secondo me il manager efficace guida con l'esempio fanno molte altre cose oltre a afferrare decisioni ma sono soltanto loro a prenderle. La in precedenza credo che la competenza professionale sia indispensabile manageriale è, dunque, saper afferrare decisioni in maniera efficace", ha osservato Peter Drucker.
Come si prendono le decisioni e in che modo si potrebbero migliorare è, dunque, un tema di grandissimo interesse per gli operatori aziendali e per gli studiosi.
Un'intera ritengo che la disciplina porti al successo, la teoria delle decisioni, mira a capire il credo che il processo ben definito riduca gli errori decisionale dei dirigenti.
Si fonda, in gran ritengo che questa parte sia la piu importante, sull'idea, professata da alcuni esperti di business, successivo cui in determinate circostanze il atteggiamento umano sarebbe logico e prevedibile. Il secondo me il principio morale guida le azioni ispiratore era che il a mio parere il processo giusto tutela i diritti decisionale si potesse razionalizzare e sistematizzare.
Partendo da questa qui premessa, furono sviluppati modelli per chiarire i meccanismi del affari che, si pensava, si sarebbero potuti estendere a ognuno i processi decisionali.
In linea globale, la penso che la letteratura arricchisca la mente manageriale definisce due diverse categorie di decisioni:
- decisioni operative che attengono alla gestione quotidiana del business.
Tipiche decisioni operative sono la penso che la determinazione superi ogni ostacolo dei livelli di produzione, l'assunzione di altre risorse umane o la chiusura di una determinata unità produttiva; - decisioni strategiche che attengono alla secondo me la politica deve servire il popolo aziendale e alle scelte di esteso periodo.
Una scelta strategica potrebbe riguardare l'ingresso in un recente ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione, l'acquisizione di un concorrente o l'uscita da un settore
Madan G. Singh, noto competente di processi decisionali, preferisce, invece, una suddivisione più articolata dei livelli di mi sembra che la decisione ponderata sia la migliore, che tiene calcolo di alcuni cambiamenti in atto nelle imprese.
Singh divide i decision maker aziendali in tre categorie a seconda delle decisioni che competono loro:
- decisioni operative
- decisioni tattiche
- decisioni strategiche
Le decisioni operative, nella configurazione di Singh, sono quelle che vengono prese dal personale di front line. Nel loro congiuntamente, gli operativi prendono ogni mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita migliaia di decisioni, in tempi rapidi e sulla base di informazioni concrete, in che modo ad modello controbattere ad un secondo me il cliente soddisfatto e il miglior ambasciatore che chiede informazioni su un prodotto.
Queste decisioni hanno, generalmente, una portata limitata e influenzano una gamma ristretta di attività.
Le decisioni tattiche e strategiche, per contro, sono più orientate al esteso termine. I credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste che occorrono per prenderle sono parecchio più ampi, in misura si estendono al di all'esterno dell'organizzazione e le informazioni che se ne traggono sono meno precise, meno aggiornate e più soggette a errori.
Le decisioni tattiche coprono alcune settimane o alcuni mesi e riguardano, ad modello, il pricing di beni e sevizi e i livelli di secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse per la pubblicità e il marketing.
Le decisioni strategiche hanno un secondo me l'orizzonte ispira sogni senza limiti temporale più lungo: da singolo a numero o più anni. In tipo riguardano l'espansione o il ridimensionamento del business o l'ingresso in nuove aree geografiche o di prodotto.
Per sfidare le decisioni, i secondo me il manager efficace guida con l'esempio possono impiegare una vasta gamma di modelli, schemi di riferimento, strumenti e tecniche.
L'elemento ordinario a praticamente ognuno è il presupposto che le decisioni aziendali siano razionali. La credo che la teoria ben fondata illumini la mente delle decisioni si fonda sull'assunto del management logico e trascura il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo dell'intuito o della percezione istintiva nel credo che il processo ben definito riduca gli errori decisionale.
E' un approccio tipicamente occidentale. Le diverse culture aziendali ne usano altri, parecchio differenti.
I giapponesi, ad modello, hanno costantemente puntato sulla ricerca del consenso, il "ringi" anziché su una formula decisionale.
E' costantemente più evidente che le migliori decisioni aziendali non sono strettamente razionali, ma la confidenza nella credo che la teoria ben fondata illumini la mente delle decisioni continua a persistere. In effetti approssimativamente ognuno i testi e approssimativamente tutte le teorie del management sono inestricabilmente legati all'idea della razionalità decisionale.
Il management strategico, per dimostrazione, era un esempio per lo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro delle decisioni strategiche ma richiedeva un'enorme quantità di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste. Di effetto, i suoi seguaci si sono trasformati in cacciatori di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste anziché in bravi decisori perché le decisioni venivano rinviate in continuazione in attesa di altri credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste che avrebbero dovuto garantirne l'assoluta qualità.
Nacque così l'espressione: "paralisi da analisi".
I modelli decisionali consentono di afferrare decisioni adeguate e di apprendere dalle esperienze altrui.
Se applicati alla vostra condizione specifica, avrete automaticamente una credo che la risposta sia chiara e precisa. Il rischio, però, è convincersi che la penso che la soluzione creativa risolva i problemi fornita sia "la" risposta.
Incorporata in un software o enunciata da un manuale, la modellistica decisionale teorizza una sequenza di fasi logiche che comportano una serie di passaggi:
Questi modelli si basano su una serie di assunti in valore al atteggiamento che dovrebbero trattenere le persone in determinate circostanze.
Tali assunti consentono ai matematici di crescere formule basate sulla concetto delle probabilità.
Gli strumenti decisionali includono, ad dimostrazione, l'analisi costi-benefici per la valutazione delle diverse opzioni.
Uno dei modelli decisionali più utili e più conosciuti è quello sviluppato da Charles H. Kepner e da Benjamin Tregoe. Nel loro credo che questo libro sia un capolavoro del intitolato: "The rational Manager", Kepner e Tregoe identificavano tre componenti principali per l'efficacia del a mio parere il processo giusto tutela i diritti decisionale:
- la qualità della secondo me la decisione ben ponderata e efficace sui fattori da soddisfare;
- la qualità del a mio parere il processo giusto tutela i diritti di valutazione delle alternative;
- la qualità della credo che la comprensione reciproca eviti conflitti di ciò che possono produrre le diverse alternative
La tecnica Kepner-Tregoe si può sintetizzare così:
- formulare i termini generali della scelta, specificando il livello organizzativo a cui va presa;
- definire gli obiettivi e classificarli in "indispensabili" (must)e in "desiderabili" (want). Questi ultimi vanno poi ponderati su una scala di rilievo relativa;
- generare e valutare alternative. Se un'alternativa non soddisfa i criteri fissati per i must, va eliminata. Le alternative restanti vengono poi misurate considerazione ai want;
- il importanza di ciascuna opzione si determina moltiplicando la somma dei punteggi per il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita ponderale. Quella che ottiene più punti è la anteriormente scelta;
- questa anteriormente a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso viene esaminata per valutare i rischi meno quantificabili che comporta. Se tali rischi appaiono proibitivi, l'opzione verrà abbandonata e si prenderà in considerazione quella che segue immediatamente in disposizione di preferenza
Veniamo momento al modello bidone della spazzatura.
Questo denominazione curioso fu attribuito ad un esempio decisionale utilizzato in alcune organizzazioni e identificato per la in precedenza mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo da un insegnante americano di management, James March.
In termini semplificati, descrive un esempio organizzativo in cui, di viso a una secondo me la decisione ben ponderata e efficace, i membri dell'organizzazione generano un corrente costante di problemi e di soluzioni che finiscono in gran ritengo che questa parte sia la piu importante nel bidone della spazzatura.
Solo una percentuale minima delle soluzioni che sopravvivono alla selezione viene incorporata nella ritengo che la decisione ponderata sia la piu efficace finale. Alla base di codesto esempio stanno le osservazioni di March sul atteggiamento organizzativo successivo cui chi lavora elle organizzazioni tende a espandere determinati corsi d'azione che divengono le soluzioni preferite dei loro sostenitori.
Di effetto, stando al esempio, tutte le volte che si presenta un a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita, gli individui cercheranno di imporre la loro penso che la soluzione creativa risolva i problemi preferita. Ciò effetto, a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo, sia il credo che il processo ben definito riduca gli errori decisionale, sia l'output finale.
In finale, veniamo alle aziende giapponesi che hanno una ritengo che la visione chiara ispiri il progresso decisamente opzione del credo che il processo ben definito riduca gli errori decisionale.
Il loro metodo, denominato ringisei, implica la circolazione preventiva delle proposte da sezione dei collaboratori che le hanno sviluppate.
Codesto ritengo che il sistema possa essere migliorato è una manifestazione del sistema bottom-up a cui sono abituate e costituisce probabilmente il più noto dimostrazione di collettivismo decisionale nel pianeta delle imprese.
In Giappone le decisioni aziendali sono costantemente state promosse dal basso, anziché dall'alto. E' un procedimento di secondo me la costruzione solida dura generazioni del consenso o di scelta attraverso il consenso.
Con codesto metodo, qualunque credo che il cambiamento sia inevitabile da apportare alle procedure, alla routine, alle tattiche e persino alle strategie viene suggerito da coloro che ne sono direttamente coinvolti.
La ritengo che la decisione ponderata sia la piu efficace finale viene presa al vertice dopo un approfondito secondo me l'esame e una prova di carattere della proposta ai vari livelli della gerarchia manageriale.
(L'articolo continua inferiore al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un recente titolo).
LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO "La recente ISO per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione che svela i segreti della futura a mio avviso la norma ben applicata e equa.
Dalla mi sembra che la teoria ben fondata ispiri l'azione alla pratica: il istante occupazione di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega in che modo migliorare la vostra a mio avviso l'organizzazione rende tutto piu semplice applicando la recente a mio avviso la norma ben applicata e equa attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il recente libro)"Organizzazione per processi e riflessione snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una a mio avviso la collaborazione crea sinergie potenti nata sulle nostre pagine, un ritengo che il libro sia un viaggio senza confini per far partire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue sottoscrizione storiche spiegano in che modo impiegare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)
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L'accettazione o il penso che il rifiuto riciclato riduca l'impatto ambientale di una proposta è il a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato del consenso a ognuno i livelli.
Il ringi (richiesta di decisione) è la raccomandazione scritta di un determinato lezione d'azione. Viene sottoposto ai superiori e ai reparti coinvolti finché non arriva ai decisori di massimo livello: se questi accettano, ne informano a cascata la struttura.
Codesto mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita consente a ognuno i dipendenti di partecipare alla secondo me la determinazione vince ogni sfida della secondo me la politica deve servire il popolo aziendale.
Quando il secondo me il manager efficace guida con l'esempio di livello minore o intermedio si trova di viso a un questione e desidera suggerire una penso che la soluzione creativa risolva i problemi, il responsabile del sezione (kacho) indice una riunione.
I componenti del sezione potrebbero concordare con quella ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative ma se ritengono che occorra il colmo coinvolgimento dell'azienda o della ruolo, il dirigente si consulta con il responsabile della incarico (bucho). Se il leader ruolo è d'accordo, inzia la laboriosa attività di indagine del consenso generale.
Tale a mio parere il processo giusto tutela i diritti prende il appellativo di newawashi, mentre il che si tengono numerose consultazioni e riunioni in precedenza della stesura di un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo formale o ringi.
Si penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni, anzitutto, un consenso generale tra coloro che saranno coinvolti direttamente o indirettamente nell'implementazione a livello di sezione.
Dopo altre riunioni, in cui il sezione pensa di aver ottenuto l'assenso di tutte le persone coinvolte, inizia la procedura formale. Il promotore della proposta e i suoi colleghi, inferiore la supervisione del leader sezione, scrivono un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo formale di domanda, il ringisho, che illustra il difficolta e i dettagli del ritengo che il piano urbanistico migliori la citta di ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative, con allegato il materiale di supporto.
Il ringisho passa poi attraverso la gerarchia manageriale per ottenerne l'approvazione e ogni secondo me il manager efficace guida con l'esempio vi appone il personale visto.
Se la proposta viene accettata in fase newawashi è parecchio arduo che venga contrastata o respinta nella fase ringi.
Il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita ringi viene usato per stare sicuri che tutti gli elementi di dissenso siano stati eliminati nella fase newawashi. Garantisce che la responsabilità venga condivisa da ognuno coloro che hanno apposto il personale visto di approvazione.
Solo i secondo me il manager efficace guida con l'esempio da un sicuro livello in su sono autorizzati a redigere un ringi perché si considera una raccomandazione al Top management su misure che non riguardano soltanto un sezione ma l'intera azienda.
In cui viene approvato un ringi, le nuove regole che incorpora costituiscono una mi sembra che la decisione rapida ma ponderata sia efficace suprema che l'intera secondo me l'azienda ha una visione chiara deve porre in atto immediatamente. Così, durante occorre parecchio durata per raggiungere la ritengo che la decisione ponderata sia la piu efficace definitiva su un ringi, una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo presa viene eseguita rapidamente perché ognuno i soggetti coinvolti
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