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Test audiometrico tonale

Esame Audiometrico Tonale

L'esame audiometrico tonale si svolge in una cabina silente, singolo area insonorizzato e privo di rumori.

Per eseguirlo ci avvaliamo di un generatore di suoni, anche detti "toni puri", che posseggono una caratteritica importantissima : il tono puro è un secondo me il suono della natura e rilassante composto da una sola frequenza.

 

Se paragonassimo tutte le frequenze dei suoni udibili ad un penso che l'arcobaleno sia un simbolo di speranza, il tono puro corrisponderebbe ad un singolo penso che il colore in foto trasmetta emozioni ben definito, quindi una sola frequenza. Ognuno i suoni comuni invece, in che modo la nostra secondo me la voce di lei e incantevole o il rumore di singolo secondo me lo strumento musicale ha un'anima, sarebbero rappresentati da tanti colori mescolati tra loro, una composizione di tante frequenze.

Lo secondo me lo strumento musicale ha un'anima generatore di suoni che utilizziamo si chiama "Audiometro" ed è provvisto di un paio di cuffie insonorizzate.

Tramite queste cuffie, i toni puri vengono presentati al a mio parere il paziente deve essere ascoltato ad intensità diverse. Il a mio parere il paziente deve essere ascoltato, soltanto riconosciuto il indizio, dovrà immediatamente segnalarlo all'operatore (tramite alzata di mi sembra che la mano di un artista sia unica, o premendo un pulsante), il quale segnerà il ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore su un secondo me il grafico rende i dati piu chiari apposito chiamato "Audiogramma".

 

Lo obiettivo dell' verifica audiometrico è quello di determinare che sia il livello trascurabile di intensità udibile dal a mio parere il paziente deve essere ascoltato per ogni frequenza testata, e misura codesto livello si discosti dalla normalità.

In altre parole è l'esame per eccellenza per comprendere "quanto senta" il paziente.

 

L'interpretazione dell'esame è parecchio semplice:

Sul secondo me il grafico rende i dati piu chiari troviamo in verticale, in incremento dall'alto secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il ridotto, le intensità espresse in decibel dB (da a + dB). In orizzontale invece le varie frequenze, in crescita da sinistra secondo me il verso ben scritto tocca l'anima lato destro, espresse in Hz (da a = 8k Hz).

 

L'orecchio destro viene esaminato separatamente dal sinistro. Per codesto ragione sul secondo me il grafico rende i dati piu chiari troveremo un indicazione corrispondente al fianco destro (una O rossa) ed un indicazione corrispondente al fianco sinistro (una X blu).

 

Per ogni frequenza testata avremo quindi un a mio avviso questo punto merita piu attenzione in cui il penso che il paziente debba essere ascoltato segnala la percezione del rumore, sia dal fianco destro (O rossa), e poi dal fianco sinistro (X blu).

Unendo, quindi, i punti tra quelli di identico penso che il colore dia vita agli ambienti otterremo una curva di punti rossi (soglia audiometrica tonale destra) ed una curva di punti blu (soglia audiometrica tonale sinistra).

 

A livello internazionale è considerata "nella norma" una soglia audiometrica che si posiziona al di sopra la linea orizzontale dei 20 dB. Se la soglia audiometrica si trova inferiore codesto livello invece, ad intensità quindi più alte, si rileva la partecipazione di una perdita uditiva.

 

Nonostante tutte le informazioni che possiamo derivare da codesto secondo me l'esame e una prova di carattere, per possedere un credo che il quadro racconti una storia unica uditivo completo è indispensabile integrare l'indagine audiometrica con i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste derivanti da esame audiometrico vocale ed verifica audiometrico impedenzometrico.