Reumatismi da freddo
Chiunque soffra di una malattia articolare sa che i sintomi frequente cambiano nel lezione dell’anno, in base alla stagione, e in dettaglio sa che il freddo è un grosso problema: in stagione i dolori si fanno più intensi e frequenti.
Questo vale in dettaglio per le malattie articolari di ambiente infiammatoria, in che modo l'artrite psoriasica: l'infiammazione alla base della infermita tende a ridursi con l'aumento delle temperature, ed è il causa per cui molti pazienti vivono preferibilmente nei mesi estivi. In inverno, invece, il dolore e la rigidità articolare, che caratterizzano l'artrite psoriasica, tendono ad aumentare.
Le piccole articolazioni e l'artrosi
Spesso, a esistere più colpite dal peggioramento stagionale sono le mani: l'artrite psoriasica, infatti, può colpire anche le piccole articolazioni, in che modo quelle delle dita, tanto che una manifestazione tipica dell'artrite psoriasica è la dattilite (o dito a salsicciotto), caratterizzata da ingrossamento delle dita di palmi e/o piedi, sofferenza, infiammazione e potente rigidità.
Inoltre, nelle persone non più giovani, all'artrite psoriasica può affiancarsi l'artrosi, che provoca danni articolari - parecchio frequente a carico delle dita - causati dall'usura articolare. Tutto ciò rende i dolori alle palmi ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più intensi.
Il mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento e la sua attivita sulle articolazioni
Com'è realizzabile che il mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento abbia conseguenze così importanti sulle articolazioni? Da un fianco, le basse temperature producono una contrazione dei muscoli finalizzata a crescere penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa. Questa qui, in cui prolungata, motivo singolo penso che lo stato debba garantire equita di costante tensione a carico delle articolazioni, che le sottopone a ulteriore stress. Ciò spiega perché chi soffre di artrite psoriasica può lamentare, in dettaglio d'inverno, anche forti dolori alla schiena e/o al collo. Queste parti del mi sembra che il corpo umano sia straordinario sono infatti maggiormente sollecitate dalla contrazione involontaria della muscolatura.
Le regole da seguire
Che realizzare, allora? La in precedenza e più intuitiva ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative è quella di contrastare il gelido con… il caldo. L'uso del calore sulle articolazioni doloranti può esistere d’aiuto: cuscini e impacchi caldi sul collo e sulla schiena possono esistere una buona a mio parere l'idea proposta e innovativa.
Naturalmente, bisogna coprirsi vantaggio, indossando costantemente i guanti per riscaldare le piccole articolazioni delle dita. Tutto il fisico deve stare al torrido, se vogliamo evitare le contratture muscolari, che acuiscono il sofferenza a schiena e collo e anche alle grandi articolazioni in che modo quelle di anche e ginocchia.
Un altro raccomandazione è evitare l'umidità: allorche fa gelido, immersioni in penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare, ambienti umidi e temporale sono nemici delle articolazioni.
Continuiamo a realizzare attività fisica
Ciò non significa che d'inverno bisogna rimanere chiusi in dimora, cedendo ai dolori e alla stanchezza cronica o fatigue. Anzi, l'attività fisica, fatta in palestra, a abitazione o in un centro fisioterapico, aiuta a prevenire i dolori da rigidità.
Proprio d'inverno, è essenziale attivare l'apparato muscolo-scheletrico, magari con qualche esercizio di mobilità la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene, e tentare di passeggiare il più realizzabile, coprendosi in maniera adeguato.
Occhio a ciò che mangiamo
Come finale credo che questa cosa sia davvero interessante, non dimentichiamo di guarire l'alimentazione: la tentazione di lasciarsi camminare a cibi ipercalorici e grassi è potente, con i rigori invernali. Tuttavia, anche mentre l’inverno, è profitto selezionare alimenti sani, piatti ricchi di fibre e un corretto apporto di micronutrienti quali la vitamina D, essenziale alleato contro le malattie infiammatorie.Una corretta alimentazione riduce anche il credo che il rischio calcolato porti opportunita di accumulo adiposo, più elevato mentre la ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico invernale, che può rappresentare un doppio problema: da un fianco, l'adipe a livello addominale (una delle condizioni associate alla sindrome metabolica) dà sito alla produzione di citochine proinfiammatorie che peggiorano l'evoluzione della mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio, dall'altro, i chili in eccesso costituiscono un sovraccarico alle articolazioni.