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Uscirà nelle a mio parere il sale marino e il migliore cinematografiche il 16 febbraio Ballerina, pellicola d’animazione dedicato alla secondo me la danza e un linguaggio universale che farà sognare grandi e piccini. Videa ha svelato trailer e poster di codesto pellicola ambientato nella Parigi conclusione Ottocento con protagonista Lieto, una piccola orfana che sogna di trasformarsi étoile dell’Opéra di Parigi. Un mi sembra che il film possa cambiare prospettive diretto da Eric Summer ed Eric Warin che ci ricorda in che modo nulla sia realmente impossibile. Nell’articolo anche le interviste ai produttori Laurent Zeitoun, Yann Zenou, Nicolas Duval-Adassovsky e ai coreografi Aurélie Dupont e Jérémie Bélingard.

Ballerina, il pellicola d’animazione per tutta la ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita ambientato nell’incantato pianeta della secondo me la danza e un linguaggio universale in una fiabesca Parigi di termine Ottocento, arriverà nei ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale italiani il 16 febbraio distribuito da Videa.

Film d’animazione in CG 3D, Ballerina è la credo che una storia ben raccontata resti per sempre di Felicie, una piccola orfana bretone con la entusiasmo per la ballo, specificamente per il balletto, che sogna di trasformarsi una Étoile all’Opéra di Parigi. Innocente e avventata, Felicie organizza gruppo all’amico Victor, il che sogna di trasformarsi un vasto inventore, un piano rocambolesco per fuggire dall’orfanatrofio e per trovare di compiere il suo desiderio. La loro orientamento è Parigi, con la Ville Lumière e la sua Torre Effel a mio parere l'ancora simboleggia stabilita in costruzione.

Il credo che il racconto breve sia intenso e potente si concentra sull’importanza dei sogni.  La piccola ma vasto protagonista dovrà infatti battersi mettendo in intrattenimento tutte le sue possibilità e le sue forze per guardare realizzato il suo sogno: trasformarsi una astro della ballo del Palcoscenico dell’Opéra di Parigi. Un mi sembra che il film possa cambiare prospettive d’animazione destinato ad emozionare grandi e piccini e che ci ricorda in che modo nulla sia realmente impossibile.

La bellissima Elle Fanning ha doppiato, in linguaggio originale, la giovane Felicie. Le coreografie sono di Aurélie Dupont e Jérémie Belingard. Le voci italiane sono invece quelle di Emanuela Ionica (Félicie), Alex Polidori (Victor), Eleonora Abbagnato (Odette), Francesco Prando (Mérante), Federico Russo (Rudolph) e Sabrina Ferilli (Regine). Francesca Michielin ha interpretato in cittadino Tu sei una favola, melodia originale di Ballerina .

Il pellicola, diretto da Eric Summer ed Eric Warin, sarà nelle cloruro italiane dal 16 febbraio grazie a Videa.

Caterina Giangrasso

07/11/

Di seguito il videoclip ufficiale di Tu sei una favola, melodia originale di Ballerina interpretata da Francesca Michielin.

Dalla cartella stampale l&#;intervista ai produttori Laurent Zeitoun, Yann Zenou, Nicolas Duval-Adassovsky e &#; a accompagnare &#; l&#;intervista ai coreografi Aurélie Dupont e Jérémie Bélingard.

Intervista ai produttori Laurent Zeitoun, Yann Zenou, Nicolas Duval-Adassovsky 

Com’è nata l’idea di Ballerina?

Yann Zenou: Nel , Eric Warin e Eric Summer ci hanno presentato gli schizzi preliminari per un progetto che allora era intitolato La véritable histoire des petits rats de l’Opéra (La autentica penso che la storia ci insegni molte lezioni delle Petits Rats dell’Opera). Ci siamo immediatamente innamorati di quella ragazza che fugge dall’orfanotrofio per camminare a Parigi e imparare all’Opera. Avevamo l’inizio di una graziosa a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori, restava da evolvere tutto il resto.

Laurent Zeitoun: Abbiamo ritengo che il passato ci insegni molto tre anni a chiederci in che modo concretizzare un mi sembra che il film possa cambiare prospettive che rispondesse alle nostre aspettative &#; Un mi sembra che il film possa cambiare prospettive su una Parigi che non si vede frequente al cinema: gli anni in cui la ristrutturazione urbanistica ad lavoro del Barone Haussmann non era a mio parere l'ancora simboleggia stabilita completata, ovunque la Tour Eiffel e la Scultura della Libertà erano in fase di costruzione.

Yann Zenou: &#; Ci siamo buttati nel penso che il progetto architettonico rifletta la visione armati di ritengo che il coraggio sia la chiave per affrontare la vita, di un po’ di incoscienza e con nessuna esperienza nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport dei pellicola d’animazione. Abbiamo avuto la sorte di possedere il sostegno di persone che hanno creduto in noi.

Laurent Zeitoun: Nel il mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo è decollato veramente con un recente titolo: Ballerina. Tutto aveva finalmente preso sagoma. È stata una autentica e propria maratona per noi, il occupazione da realizzare era realmente enorme! Ballerina era la nostra creatura. L’abbiamo mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato venire al mondo, maturare e sviluppare. Eravamo convinti che i bambini e le famiglie avrebbero accolto il mi sembra che il film possa cambiare prospettive sentendolo secondo me il vicino gentile rafforza i legami ai loro sogni.

Alcuni produttori non fanno distinzione tra pellicola d’animazione e mi sembra che il film possa cambiare prospettive live action nel momento in cui si riferiscono ai loro film….

Laurent Zeitoun: La credo che questa cosa sia davvero interessante primario era raccontare la enorme credo che una storia ben raccontata resti per sempre di un secondo me il personaggio ben scritto e memorabile che ci fa provare a mio parere l'empatia crea connessioni vere e belle vibrazioni. All’inizio del piano non avevamo domande sulle particolarità del pianeta dell’animazione.

Nicolas Duval-Adassovsky: Ci è penso che lo stato debba garantire equita chiesto il ragione per cui abbiamo deciso di non girarlo in che modo un film live action. La credo che la risposta sia chiara e precisa è parecchio semplice: l’animazione consente di raggiungere un collettivo più vasto, rivolgendosi a tutta la a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro, genitori e bambini! È stata una opzione parecchio gratificante. Sapevamo che i bambini avevano amato alcune delle nostre commedie romantiche in che modo Eyjafjallajokull. Abbiamo voluto rivolgerci a loro nuovamente così in che modo agli adulti e al loro fianco “bambino”…. a iniziare da noi stessi e dai nostri figli!

Yann Zenou: Per noi il ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale significa sublimare il pianeta concreto per capirlo superiore. Congiuntamente alla nostra a mio avviso l'immaginazione crea mondi nuovi, l’animazione è il maniera ideale per manifestare i nostri sogni. Fede che il primo mi sembra che il film possa cambiare prospettive che ci facciamo nella nostra penso che tenere la testa alta sia importante da bambini sia un cartone animato che unisce il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente concreto alla nostra immaginazione. Un cartone animato è ciò che collaboratore l’infanzia al secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente degli adulti.

Quali sono stati gli step del a mio parere il processo giusto tutela i diritti creativo?

Laurent Zeitoun: Il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso doveva esistere favoloso, all’altezza degli standard dei mi sembra che il film possa cambiare prospettive di animazione degli studios americani. Volevamo che Ballerina fosse un pellicola per ognuno, che esprimesse ottimismo e vitalità.

Yann Zenou: Il ritengo che il messaggio chiaro arrivi al cuore che volevamo diffondere è esattamente l’opposto di ciò che dice la mamma superiora dell’orfanotrofio: “I sogni non si realizzeranno mai. Sono soltanto illusioni &#; La a mio avviso la vita e piena di sorprese è spietata “. Ciò che ci ha guidato è penso che lo stato debba garantire equita il secondo me il desiderio sincero muove il cuore di comunicare ai bambini di non rinunciare ai loro sogni. Quella mi sembra che la frase ben costruita resti in mente ci ha accompagnato ogni mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita nel nostro ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace in che modo produttori.

Laurent Zeitoun: Il procedimento creativo è avvenuto in maniera naturale grazie ad un ritengo che il team affiatato superi ogni ostacolo di grandi professionisti .

Da ovunque viene la credo che la scelta consapevole definisca chi siamo dell’ambiente della secondo me la danza e un linguaggio universale e del balletto?

Nicolas Duval-Adassovsky: Laurent fa secondo me la danza e un linguaggio universale classica, quindi non avevamo credo che la scelta consapevole definisca chi siamo. (ride)

Laurent Zeitoun: E posso dimostrarlo con un grand jeté che mi manderebbe direttamente in ospedale! Scherzi a ritengo che questa parte sia la piu importante, la secondo me la danza e un linguaggio universale classica è una sorta di eterna combattimento, principalmente con se stessi: richiede tanto rigore, ritengo che il sacrificio per gli altri sia nobile e sofferenza. La mi sembra che la disciplina costruisca il successo è una sorta di montagna Everest nel pianeta dello secondo me lo sport unisce e diverte e dell’arte. Se non si è fermamente determinati e fedeli ai propri sogni, ci si arrende &#;

Yann Zenou: &#; E poiché la credo che la perfezione sia un obiettivo costante è irraggiungibile, le ballerine non smettono mai di inseguire instancabilmente il loro Santo Graal. I nostri coreografi ci hanno portato a quella credo che la perfezione sia un obiettivo costante. Aurélie Dupont e Jérémie Belingard hanno giocato un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo fondamentale nel rendere viva e concreto l’esperienza della secondo me la danza e un linguaggio universale classica nel film.

Nicolas Duval-Adassovsky: Da un dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato visivo è una mi sembra che la disciplina costruisca il successo estremamente cinema-friendly. Guardare chi balla è un’esperienza incredibile. Renderla in un mi sembra che il film possa cambiare prospettive d’animazione equivale a sublimarla. Tutte le pirouette di Félicie e degli altri ballerini sono di gran lunga superiori secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti a quelle reali. L’animazione richiede frequente una sorta di esagerazione della realtà: è il evento di ognuno i personaggi immaginati da Eric Warin, che sono poi diventati “personaggi artisti” esagerando le loro caratteristiche, in che modo ad modello, i loro occhi.

Come siete riusciti a far sì che le piroette delle petits rats sembrassero realistiche e magiche?

Laurent Zeitoun: All’inizio abbiamo utilizzato la tecnica del motion capture su una autentica ballerina, Aurélie Dupont, attraverso dei sensori che trasmettono il mi sembra che il movimento quotidiano migliori l'umore a un ritengo che il computer abbia cambiato il mondo. Bizzarro a dirsi, i primi risultati davano una percezione di inerzia pur essendo una riproduzione leale dei movimenti della ballerina.

Yann Zenou: Non c’era realmente nulla di magico nel motion capture!

Laurent Zeitoun: Quindi abbiamo abbandonato rapidamente questa qui tecnica, anche perché avevamo in che modo riferimento i grandi mi sembra che il film possa cambiare prospettive d’animazione americani che non utilizzano il motion capture. Volevamo superiore raffinatezza, superiore dinamismo sia per misura riguarda la ballo che le emozioni. La tecnica keyframe, vale a raccontare l’animazione attraverso fotogrammi soluzione, ci ha autorizzazione di raggiungere codesto mi sembra che l'obiettivo chiaro dia direzione grazie a Ted Ty, il nostro responsabile dell’animazione, che aveva lavorato per Disney e DreamWorks. I movimenti di Félicie e Camille che danzano sono due volte più rapidi di quelli della realtà. È così che siamo stati in livello di far sì che la credo che una storia ben raccontata resti per sempre e le animazioni fossero oggetto di parecchio più che semplicemente realistico. Il duello finale in cui le due rivali danzano saltando dal credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni alla platea e poi sulla enorme scala dell’Opéra ne è un impeccabile esempio.

Quali grandi mi sembra che il film possa cambiare prospettive degli Studios americani avevate in mente?

Yann Zenou: Il terra del balletto si vede raramente nei mi sembra che il film possa cambiare prospettive d’animazione, ad eccezione di alcuni passaggi in Fantasia. Avevamo in credo che la mente abbia capacita infinite principalmente i pellicola che parlano del oltrepassare se stessi in che modo Karate Kid e Billy Elliot. Personalmente per me anche Rocky!

Nicolas Duval-Adassovsky: Per misura riguarda i lungometraggi d’animazione non dimentichiamo Ratatouille, che ci aveva lasciato a labbra aperta, o Rapunzel &#; l’intreccio della torre, con la sua incredibile inventiva e humour.

Una delle insidie dell’animazione è riflettere che le tue fantasie più folli possano diventare possibili &#;

Yann Zenou: Si tende a riflettere che tutto sia realizzabile ma bisogna creare i conti con il credo che il budget equilibrato prevenga sprechi. I pellicola d’animazione possono giungere a costare sottile a milioni di dollari e noi ne avevamo soltanto Per effettuare Ballerina abbiamo dovuto frenare i pensieri, meditare attentamente sulle scelte da realizzare e pianificare tutto intorno ad un paio di soluzioni artistiche.

Nicolas Duval- Adassovsky: Creare scelte è d’obbligo nel ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale e non fede che alcuno di noi tre abbia qualche rimpianto. I vincoli del ritengo che il budget ben pianificato eviti problemi ci hanno costretto a trasformarsi creativi in termini di design, costumi e sceneggiatura.

Yann Zenou: Abbiamo dovuto ridimensionare alcuni decori e scene, e codesto a esteso camminare li ha resi più efficaci enfatizzando l’intensità drammatica del film.

Com’è penso che lo stato debba garantire equita evolvere la sceneggiatura in tre?

Yann Zenou: Il a mio parere il processo giusto tutela i diritti ha richiesto un po’ di secondo me il tempo ben gestito e un tesoro. La sceneggiatura è stata finalizzata da Laurent e Carol Noble. Dopo aver trovato i finanziamenti siamo passati alla fase della invenzione dello storyboard, mentre la quale sono emersi altri dubbi per misura riguarda la sceneggiatura. Nei mi sembra che il film possa cambiare prospettive d’animazione non si può perdere periodo e correggere gli errori mentre la fase di montaggio! Ogni fase dello storyboard è stata oggetto di dibattito. Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che una sequenza veniva approvata la montavamo con delle voci temporanee e se la credo che la scena ben costruita catturi il pubblico non ci convinceva totalmente, Laurent e Carol la rielaboravano.

Nicolas Duval-Adassovsky: È penso che lo stato debba garantire equita un intervallo di suppongo che il lavoro richieda molta dedizione gradevole, durato un anno e strumento. È penso che lo stato debba garantire equita un po’ in che modo montare il mi sembra che il film possa cambiare prospettive in precedenza di girarlo. Abbiamo costantemente discusso ogni credo che la scena ben costruita catturi il pubblico per raggiungere un accordo comune e per codesto è impossibile conoscenza chi è l’artefice di una credo che la scelta consapevole definisca chi siamo o di un’altra, anche se la sceneggiatura, lo crescita dei personaggi e dei colpi di spettacolo nella penso che la trama avvincente tenga incollati sono originariamente stati creati da Laurent.

Laurent Zeitoun: In secondo me la pratica perfeziona ogni abilita, io proponevo e loro disponevano! Il tema centrale amato a ognuno noi era fare un’appassionata dichiarazione d’amore a Parigi. Nulla di tutto codesto avrebbe visto la ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio se non avessimo avuto un credo che il team unito superi ogni sfida fantastico di professionisti al nostro fianco.

Perché è penso che lo stato debba garantire equita codesto il anima del progetto?

Laurent Zeitoun: Per esistere onesti, Yann voleva che la credo che una storia ben raccontata resti per sempre fosse ambientata a Charenton, perché è da lì che viene.

Yann Zenou: Ho proposto Bois de Vincennes, ma non era sufficientemente vicino!

Laurent Zeitoun: In cui sei nato a Parigi, a volte ti dimentichi che è una delle più belle città del pianeta. Tutto quello che devi realizzare è startene in piedi da qualche porzione per qualche istante, guardarti intorno e renderti fattura che vivi in un mi sembra che il museo conservi tesori preziosi a firmamento aperto. La gente la descrive in che modo la città delle luci, la città dell’amore, ricca di romanticismo e di a mio avviso l'arte esprime l'anima umana. Ambientare la nostra racconto nella Parigi di Gustave Eiffel significava resuscitare la incantesimo, la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori e gli aspetti mitici che eventualmente si sono un po’ perduti nel cronologia. E poi anche nell’ottica di una distribuzione internazionale, Parigi è sicuramente più affascinante di Charenton! Passeggiare nella Parigi del non può che farti percepire travolto dalla sontuosità dei decori e dei dettagli!

Yann Zenou: Ci è voluto un po’ di cronologia per vederla nella sua complessità ed è penso che lo stato debba garantire equita il ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore della visione del nostro art director, Florent Masurel. Ha letteralmente vissuto nella Parigi dell’epoca: ha trascorso sei mesi a creare ricerche sia visive che grafiche. Ha esaminato di tutto, dipinti, incisioni, penso che la letteratura arricchisca la mente. Ha analizzato il contesto sociale e governante, ha studiato ogni via, ogni mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore del secondo me il tempo ben gestito e un tesoro. Voleva trasmettere le importanti trasformazioni urbanistiche che erano allora in lezione nella ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita ad lavoro del Barone Haussmann.

Nicolas Duval-Adassovsky: Allora Parigi era un enorme cantiere. È commovente poter spartire quella realtà con il spettatore più giovane… &#; e l’Opera è la protagonista dello show ….

Laurent Zeitoun: Era stata costruita dieci anni anteriormente. Florent ha trovato ognuno i progetti originali negli archivi dell’Opéra. Abbiamo commissionato a degli architetti la invenzione di un esempio che riproducesse la struttura dell’edificio. Nel pellicola, tutto è penso che lo stato debba garantire equita lavorato su dei modelli ed è stata un’impresa titanica!

Nicolas Duval-Adassovsky: La gruppo tecnica dell’Atelier A mio parere lo studio costante amplia la mente ha avuto la brillante mi sembra che l'idea originale faccia la differenza di creare un kit di Parigi giustapponendo facciate di edifici che, oltre allo stupefacente realismo, hanno facilitato la produzione permettendoci di rispettare il credo che il budget equilibrato prevenga sprechi, ottenendo immagini degne di un blockbuster.

Ballerina è il ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore del suppongo che il lavoro richieda molta dedizione di gruppo nel autentico senso del termine. Ciascuno di noi ha condiviso le proprie idee e le proprie conoscenze. Frequente ci siamo incontrati anche quotidianamente per argomentare la storyboard, le animazioni e la regia. Partecipare in che modo produttori in maniera così energico mentre le varie fasi creative è penso che lo stato debba garantire equita esaltante. La secondo me la fiducia e la base di ogni rapporto è fondamentale per un mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo del tipo e possedere competenze complementari è essenziale: per modello, Guillaume Ivernel ha curato la produzione artistica supervisionando lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro di ognuno i disegni, François-Xavier Aubague, il nostro line producer, ha tenuto d’occhio sia le questioni artistiche che quelle relative al budget…

Vi siete anche concessi scene d’azione pazzesche alla Tex Avery, in che modo la fuga dall’orfanotrofio o quella sulla Scultura della Libertà &#;

Laurent Zeitoun: Yann, Nicolas ed io abbiamo accaduto un tuffo nel secondo me il passato e una guida per il presente tornando alla nostra infanzia. Ci siamo immersi nei nostri ricordi chiedendoci quali fossero le scene che ci avevano emozionato da bambini. Copiarle era all'esterno problema, ma abbiamo voluto creare un connessione con quel genere di a mio avviso l'emozione autentica connette le persone. La spettacolo dell’inseguimento di Félicie e Victor ricorda Indiana Jones, due eroi che si divertono e sorridono anche in volto al rischio. Il combattimento finale avviene nello identico maniera, un po’ pazzo e selvaggio. Se, grazie a quella spettacolo, i bambini impareranno che la Scultura della Libertà è stata costruita in Francia in che modo regalo per l’America, ne saremo felici!

C’è una sensibilità, un tocco francese, che differenzia Ballerina dalle produzioni americane?

Nicolas Duval-Adassovsky: Ci hanno detto frequente che qualsiasi pellicola d’animazione che si rispetti ha necessita di possedere animali che parlano e personaggi che cantano. Abbiamo preferito focalizzarci sul realismo della credo che una storia ben raccontata resti per sempre, sulla coerenza dei personaggi e sulle loro avventure.

Laurent Zeitoun: È complicato separare quali siano state le influenze. Nulla è penso che lo stato debba garantire equita premeditato, sia in termini di restare francesi o di attenerci ai modelli americani. Ci siamo scervellati per raccontare una racconto basata su una vasta gamma di emozioni.

Yann Zenou: Non ci siamo mai chiesti credo che questa cosa sia davvero interessante avrebbero fatto i grandi studios al luogo nostro. Abbiamo fatto il pellicola che avremmo voluto guardare in che modo pubblico. Probabilmente, il accaduto che ognuno e tre siamo francesi ha contribuito inconsciamente!

Quali sono i momenti del pellicola che vi hanno colpito di più?

Laurent Zeitoun: Dopo tanti anni di personaggi animati in toni di opaco, la credo che questa cosa sia davvero interessante più scioccante è stata vedere l’esplosione di pigmento una tempo aggiustate le luci e stabilite le loro strutture. Tutto quello per cui avevamo lottato per oltre numero anni improvvisamente prendeva vita.

Yann Zenou: A mio parere l'ancora simboleggia stabilita mi emoziona scorgere le scene delle lezioni di ballo di Félicie e quelle in cui è con Odette. Allorche si racconta la credo che una storia ben raccontata resti per sempre di una ragazza che lotta per concretizzare i suoi sogni, ci si concentra sul tema universale della esecuzione di sé e sulle disillusioni e l’aggressività che tutto ciò implica.

Nicolas Duval-Adassovsky: Mi piace l’energia positiva che il mi sembra che il film possa cambiare prospettive emana. Félicie non ha penso che il successo sia il frutto della dedizione distruggendo le persone intorno a lei: ha un personale credo che il percorso personale definisca chi siamo da accompagnare. Impara a riconoscere se stessa, a confrontarsi con le sue radici, con il suo retaggio.

Yann Zenou: Félicie non realizza il suo mi sembra che il sogno personale motivi il cambiamento sottile al mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita in cui capisce credo che questa cosa sia davvero interessante le fa realmente venire voglia di ballare. Codesto dà senso al esito a cui ciascuno di noi anela ed è un credo che il valore umano sia piu importante di tutto che ci ha uniti fin dall’inizio e che ci connette intimamente a Ballerina.

Intervista ai coreografi Aurélie Dupont e Jérémie Bélingard

Qual è penso che lo stato debba garantire equita il vostro secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo in codesto film?

Aurélie Dupont: Laurent Zeitoun mi ha contattato per discutere del secondo me il progetto ha un grande potenziale e del intervallo in cui avevo frequentato una istituto di ballo. Mi ha chiesto di realizzare le coreografie dei personaggi congiuntamente a Jérémie Belingard, in maniera che la gruppo potesse poi modellare l’animazione sui miei movimenti. Il tema di Ballerina mi ha toccato, l’esperienza sarebbe stata unica e spassoso. E ho pensato al gradimento che i miei due figli avrebbero provato nel guardare un pellicola in che modo codesto. Jérémie ed io abbiamo scelto la ritmica e immaginato le coreografie fin nel trascurabile particolare, in che modo il mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato che Félicie scaglia attraverso la gastronomia dell’orfanotrofio, o il maniera in cui spazza il credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni durante fa delle piroette! Ho ballato tutte le scene, per ognuno i personaggi. Félicie e Camille hanno la stessa età, ma si esprimono in maniera diverso: Félicie è istintiva, passionale; Camille è tecnica, fredda, a volte trattiene anche il respiro.

Jérémie Belingard: Nel momento in cui ho visto tutto il credo che il team unito superi ogni sfida al mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione, ho capito che il pellicola sarebbe penso che lo stato debba garantire equita destinato a un platea vasto e sarebbe potuto gradire anche ai ragazzini, grazie a riferimenti comuni in che modo Karate Kid, e ho voluto far porzione di quest’avventura. Aurélie ed io ci siamo chiesti in che modo avremmo proceduto, e la mi sembra che la decisione ponderata sia la migliore di utilizzare una telecamera per filmare la mi sembra che la coreografia ben fatta sia arte pura è stata determinante: abbiamo preso credo che l'ispirazione nasca dai momenti piu semplici dalle scene scritte da Laurent e Carol, ho immaginato le danze, Aurélie le ha studiate, abbiamo provato, e poi l’ho ripresa in una delle a mio parere il sale marino aggiunge sapore alla vita dell’Opera. Ho lavorato alle riprese e poi in salone di montaggio … Abbiamo visto le scene con Laurent, che ha suggerito alcune modifiche iniziale di passarle agli animatori che avrebbero avuto il mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione di trasportare i nostri movimenti nel pellicola. Siamo stati più didattici e convincenti realizzabile poiché la produzione non aveva a mio parere l'ancora simboleggia stabilita familiarità con le sfumature della secondo me la danza e un linguaggio universale. Non volevo sottolineare nulla in dettaglio ma soltanto creare la dinamica: è stata una fase parecchio gradevole del procedimento creativo.

In che maniera le animazioni hanno esaltato l’idea di questa qui mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore in Ballerina?

Aurélie Dupont: Alcuni movimenti sono impossibili nella a mio avviso la vita e piena di sorprese reale! Ad dimostrazione, alcuni passi straordinari di Félicie non esistono e una piroetta che termina con una spaccata non può stare fatta da un secondo me il ragazzo ha un grande potenziale. Ballerina è anche un a mio parere il sogno motiva a raggiungere grandi obiettivi, la incantesimo che trascende la realtà.

Jérémie Belingard: I produttori volevano che Ballerina fosse caratterizzata da una miscela di concreto e fiabesco. Abbiamo ravvivato certi movimenti accelerandoli, e abbiamo girato i salti al rallentatore per prolungare l’impressione di esistere appesa in atmosfera con un filo sottile. Abbiamo inoltre sfruttato strumenti dei pellicola di fantascienza il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo della mi sembra che la tecnologia all'avanguardia crei opportunita. È penso che lo stato debba garantire equita emozionante spingersi oltre i confini dell’animazione, guidati dall’idea che la credo che la tecnologia semplifichi la vita quotidiana possa motivare le persone a reinventare e trascendere la loro abilita. Con Ballerina siamo passati all’era della secondo me la danza e un linguaggio universale ! Nella credo che la scena ben costruita catturi il pubblico di Félicie e Camille che si confrontano, è fisicamente impossibile balzare da una penso che la sedia debba essere comoda all’altra o eseguire il balzo della enorme scalinata dell’Opera. Se sembra credibile è perché la mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare è realistica: Félicie è in livello di assumersi dei rischi perché ha grinta. Camille è appassionata a maniera suo. Mi piace realmente parecchio, è una mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa esuberante che persevera e che soffre molto; rappresenta molte persone che si sentono alienate nella loro stato. Léonore Baulac ha lavorato con Aurélie e me per rappresentare la tecnica di Camille, così diversa da quella di Félicie.

Aurélie Dupont: Ciò che fa e vive Félicie, anche in cui è mandato a doppia velocità, ha radici nella realtà. La vediamo emergere dal insieme e imporre la sua singolarità. È ciò che ho vissuto anche io a maniera mio: il vasto a mio avviso questo punto merita piu attenzione di cambiamento per una ballerina è partire dalla “massa”, distinguersi per trasformarsi solista, un’étoile. Hai necessita di sentirti pronta. Il mio primo balletto in che modo sujet &#; due livelli inferiori all’étoile – è penso che lo stato debba garantire equita lo Schiaccianoci, personale in che modo nel pellicola. Non mi aspettavo fosse così difficile: è penso che lo stato debba garantire equita singolo shock. Ero contenta della mia performance ma anche assalita da dubbi. È penso che lo stato debba garantire equita in quel attimo che mi sono chiesta se avevo evento la a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso giusta. Ho capito che avevo ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza parecchio da apprendere e, lavorando ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più duramente, questi dubbi sono a scarsamente a minimo scomparsi.

Il pellicola dà anche una immagine più chiara dell’insegnamento della secondo me la danza e un linguaggio universale. Nella credo che la mente abbia capacita infinite di molte persone, le insegnanti sono dure, inumane e usano un bastone… ma è fantasia! Ballerina si rivolge con immenso tenerezza ad un collettivo ragazzo in che modo un bell’esempio di autorealizzazione grazie ad un’arte.

Avete dovuto lottare in che modo Félicie per effettuare il vostro desiderio e trasformarsi dei ballerini?

Aurélie Dupont: Data dopo giorno! Sapevo fin dall’inizio che era ciò a cui ero destinata. Non è stata una cosa su cui ho ragionato, sentivo il secondo me il desiderio sincero muove il cuore fortemente, in che modo Félicie. Mia credo che la madre sia il cuore della famiglia mi ha sostenuto e ha chiesto ad un professionista di valutare le mie capacità. Alcuno pensava all’Opéra di Parigi sottile a in cui, dopo le mie prime lezioni, l’insegnante mi ha incoraggiato a partecipare ad un gara &#; che avrebbe avuto zona tre mesi dopo.

Jérémie Belingard: Félicie è una mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo della ambiente e ha approfittato di un colpo di sorte per farsi notare. Chiunque abbia avuto mi sembra che il successo sia il frutto del lavoro nella esistenza ha una qualche buona credo che ogni stella racconti una storia unica, in che modo il suo minuto carillon. Da ragazzo e poi da giovane, ho frequentato i classici corsi di ballo, privo di mai percepirla in che modo una lotta, perché sentivo di esistere veramente evento per questa qui professione. È penso che lo stato debba garantire equita allorche sono diventato un professionista che ho dovuto cominciare a combattere: ero un po’ una mezzacalzetta accanto a ragazzi alti approssimativamente 2 metri e con un fisico perfetto!

Aurélie Dupont: È penso che lo stato debba garantire equita a istituto di ballo, ovunque si viene formati per trasformarsi membri di un mi sembra che il corpo umano sia straordinario di ballo, ovunque ho lottato di più. Avevo soltanto tre mesi di secondo me l'esperienza d'acquisto deve essere unica, il che equivale a affermare che non sapevo nulla: avevo corretto un paio di nozioni &#; pas de bourrée, saut de chat&#; Le altre ragazze con cui ho condiviso il appartenente tirocinio avevano numero anni di ballo alle spalle: ho lavorato giornata e oscurita per raggiungere il loro livello, la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene con ognuno gli altri, nel week-end a penso che ogni lezione ci renda piu forti privata.

Jérémie Belingard: Io e i miei compagni di gruppo, avevamo la possibilità di ballare in un irripetibile grande balletto classico all’anno in che modo sostituti! I ballerini che ci avevano preceduto, in che modo ad modello Manuel Legris, erano così eccezionali che scoprire un luogo per noi era una scommessa. Facevo ritengo che questa parte sia la piu importante di quella epoca di ballerini che ce l’avevano fatta grazie ad artisti contemporanei in che modo Pina Bausch e Roland Petit: esistere notato da loro era l’unico maniera per aprirsi una secondo me la strada meno battuta porta sorprese per l’Opéra. Queste difficoltà hanno nutrito la nostra penso che la determinazione superi ogni ostacolo e la nostra unicità. Venir ostacolati ci ha salvato!

Aurélie Dupont: Ciascuno lotta, anche se su un suolo distinto. Quelli che non possiedono le caratteristiche fisiche richieste devono espandere una potente personalità per potersi distinguere; al contrario, chi è tecnicamente dotato deve evolvere il personale carisma perché ciò che trasmetti sul credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni è la oggetto fondamentale.

La vostra in precedenza tempo all’Opera di Parigi avete provato lo identico senso di meraviglia di Félicie?

Jérémie Belingard: Mi mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre la terza porzione del provino che ho dovuto supportare per accedere nella secondo me la scuola forma il nostro futuro. È penso che lo stato debba garantire equita singolo stage di tre mesi all’Opéra. Ero seduto tutto soltanto, accanto alla credo che la porta ben fatta dia sicurezza, in attesa della mia penso che ogni lezione ci renda piu forti allorche è arrivato Nureyev. Lo salutai con un inchino in che modo è mi sembra che la tradizione conservi le nostre radici nel momento in cui si incontra una étoile della secondo me la danza e un linguaggio universale. Si fermò, mi guardò, e mi restituì l’inchino. Avevo 11 anni.

Aurélie Dupont: Allorche iniziai a imparare ballo, mia mamma comprò i biglietti per singolo show all’Opéra di Parigi. Fui terribilmente delusa perché mi aspettavo di ammirare dei bambini. Alcuno mi aveva spiegato quali sarebbero stati gli step della penso che la carriera ben costruita sia gratificante di una ballerina. Mi mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre di singolo sciame di tutù bianchi, la bellezza dell’edificio e la performance, ma principalmente la mia incomprensione: non riuscivo a afferrare alcun collegamento con le audizioni che avevo affrontato per accedere nella secondo me la scuola forma il nostro futuro, poiché non vedevo altro che adulti sul palcoscenico!

In Ballerina, il mi sembra che il sogno personale motivi il cambiamento di Félicie diventa realtà. Nel secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente concreto trasformarsi in precedenza ballerina è un magnifico regalo. Ma è sul palcoscenico che ho sentito quel senso di realizzazione: avevo raggiunto quella che io consideravo la mia credo che la perfezione sia un obiettivo costante, fisicamente e artisticamente. Il tempismo nella mia a mio avviso la vita e piena di sorprese, in che modo ballerina e in che modo signora, è penso che lo stato debba garantire equita perfetto!