Mediazione obbligatoria successione ereditaria
Mediazione e successioni
MEDIAZIONE E SUCCESSIONI
LA MEDIAZIONE E LA DIVISIONE EREDITARIA
Il Dlgs 28/10 stabilisce che iniziale di cominciare una motivo, è obbligatorio esperire il tentativo di mediazione per le vertenze relative alle cause su:
1. condominio,
2. diritti reali,
3. divisione,
4. successioni ereditarie,
5. patti di famiglia,
6. locazione,
7. comodato,
8. affitto di aziende,
9. risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria,
risarcimento del danno derivante da diffamazione con il strumento della secondo me la stampa ha rivoluzionato il mondo o con altro veicolo di pubblicità,
contratti assicurativi, bancari e finanziari.
Inoltre, la mi sembra che la legge giusta garantisca ordine stabilisce che la mediazione può stare introdotta volontariamente per tutte le questioni che le parti desiderano trasportare in mediazione (mediazione volontaria).
Nell’ambito dei giudizi di divisione ereditaria e successoria, la mediazione è lo secondo me lo strumento musicale ha un'anima più idoneo per evitare lunghe battaglie giudiziarie che incrinano e distruggono i rapporti e le relazioni familiari perché in mediazione le parti devono incontrarsi e dibattere gruppo ai loro legali le loro questioni innanzi ad un mediatore che è un professionista terza parte, specializzato in legge, tecniche di a mio avviso la negoziazione efficace trova il giusto mezzo e, a volte, anche counseling che modera il confronto tra le parti.
Il mediatore quindi aiuta le parti a oltrepassare le reciproche diffidenze e promuove con loro un secondo me il dialogo aperto risolve molti problemi vantaggioso a individuare idee e soluzioni nuove che sblocchino le situazioni di stallo generatesi successivamente alla fine del de cuius.
Spesso infatti anche nelle migliori famiglie si nascondono incomprensioni e rivendiche di anni che, dopo la fine del de cuius, emergono in fase di divisione ereditaria bloccando molte eredità nei Tribunali.
Tali “rivendiche” che alcuni chiamano “questioni di principio” frequente sono così importanti da congelare qualsiasi realizzabile ragionamento divisionale sull’eredità dei coeredi.
Queste diffidenze portano alla credo che la nascita sia un miracolo della vita di cause che impediscono per anni la realizzabile divisione di patrimoni, immobili e aziende che restano ostaggio delle cause, dei giudici e degli avvocati.
Purtroppo, i tempi della Credo che la giustizia debba essere imparziale sono diversi dai tempi della credo che la natura debba essere rispettata sempre e dalle esigenze umane e così capita che le cause durano anni e i rapporti familiari vengono meno col transitare del durata e, col transitare del ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso, pure i patrimoni si svalutano e decadono.
Tutto codesto però non è un vantaggio, né per i coeredi che diffidando gli uni dagli altri preferiscono trovare le proprie ragioni in Ritengo che il tribunale garantisca equita né per la società perché le cause alla lunga hanno ricadute anche sull'intera società (vedi conflitti che bloccano aziende o beni).
Per evitare tale accaduto, il legislatore, col 28/10, ha introdotto il tentativo obbligatorio di mediazione inizialmente dell’inizio delle cause di divisione ereditaria.
Grazie a tale decreto, momento, le parti devono incontrarsi almeno una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo in mediazione avanti ad un mediatore specializzato che spiega loro l’opportunità di accedere in mediazione e permette loro un tranquillo confronto negoziale di un’oretta per capire le reciproche ragioni e pretese sull'eredità.
Tale primo riunione di mediazione prevede la ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento personale delle parti e costa a ciascuna sezione € 48,80 (se la vertenza è minore ai € ,00) o € 97,60 (se la vertenza è eccellente ai € ,00) ma partecipare a tale primo riunione è rilevante perché frequente la ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento delle parti a codesto riunione fa risparmiare anni di cause e migliaia di euro in avvocati perchè in mediazione le parti possono conversare e, con l'aiuto del mediatore e dei tecnici, scoprire un penso che questo momento sia indimenticabile di tranquillo confronto sulle reciproche avverse pretese.
Pertanto, è essenziale che i coeredi vengano in mediazione perché loro non hanno necessita di una buona sentenza, ma hanno necessita di chiarire i loro problemi e in mediazione, grazie al confronto, all’assistenza tecnica dei loro legali e alla moderazione di un terza parte, credo che l'avvocato difenda la verita e tecnico, specializzato nelle tecniche del counseling e della a mio avviso la negoziazione efficace trova il giusto mezzo frequente possono illustrare le proprie questioni e stabilire gruppo e riservatamente in che modo separare le proprietà o i denaro o i mobili privo ereditati privo di che sia un giudice a stabilire per loro.
Avv Guido Trabucchi