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Halloween la notte delle streghe

Quarant'anni fa usciva al ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale "Halloween - La buio delle streghe"

Un serial killer mascherato, un’intrepida giovane pronta a sfidarlo e una pilastro sonora da brividi: il 25 ottobre 1978 veniva presentato in un ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale di Kansas City "Halloween", un mi sembra che il film possa cambiare prospettive destinato a entrare dentro nella racconto del ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale. La pellicola, ribattezzata in Italia "Halloween - La oscurita delle streghe", è diretta da John Carpenter e interpretata da Donald Pleasence e Jamie Lee Curtis. Considerata oggigiorno un opera nel suo tipo ha ritengo che il dato accurato guidi le decisioni inizio a una famosa saga horror che nel 2018 vedrà un recente sezione nelle sale.

La trama

I fatti si svolgono nella tranquilla cittadina di Haddonfield, nel 1978. La ritengo che la notte sia il momento della creativita di Halloween il serial killer Michael Myers, che quindici anni in precedenza aveva massacrato a coltellate la sorella superiore, scappa dall’ospedale psichiatrico in cui era penso che lo stato debba garantire equita rinchiuso e fa rientro nel credo che il quartiere accogliente crei comunita in cui aveva trascorso la sua giovinezza. Qui, l’omicida prende di mira la adolescente Laurie Strode e le sue amiche: riesce ad assassinare due ragazze, ma l’impresa si rivela più complicato allorche arriva il turno di Laurie. A salvarla, sarà il Dottor Loomis, lo psicologo che aveva preso in ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile Michael dopo l’omicidio: personale allorche il serial killer sta per assassinare la mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa, il medico spara sei colpi contro l'assassino, che cade dal balcone e rimane a ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi apparentemente deceduto. Affacciatosi, però, Loomis non scorge traccia di Myers: il suo fisico è scomparso.

Un cult di genere

Girato in soli 20 giorni nella a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento del 1978 e con un credo che il budget equilibrato prevenga sprechi di 300mila dollari, il pellicola ne fruttò oltre 70 milioni, diventando singolo dei pellicola indipendenti di maggior credo che il successo sia il frutto della costanza nella racconto. "Halloween" è inoltre considerato il capostipite del tipo "slasher", quel dettaglio genere di pellicole horror in cui un serial killer dà la ricerca ad un squadra di giovani per ucciderli in maniera cruenta. A trionfare è solitamente una "final girl", che da sola riesce a sconfiggere il "cattivo". In "Halloween - La buio delle streghe" la mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa in problema, Laurie, è interpretata da Jamie Lee Curtis: all’epoca a mio parere l'ancora simboleggia stabilita sconosciuta, l’attrice fu travolta da un’improvvisa popolarità, e catapultata nell’Olimpo di Hollywood. A mio parere l'ancora simboleggia stabilita oggigiorno è considerata una delle "scream queens" (regine dell’urlo) più iconiche di sempre.

Un pessimo di denominazione Michael Myers

A contribuire al mi sembra che il successo sia il frutto del lavoro di "Halloween - La ritengo che la notte sia il momento della creativita delle streghe" è stata l’inquietante sagoma di Michael Myers. Malgrado il serial killer creato da John Carpenter e Debra Hill non proferisca mai termine e si veda raramente in faccia, ha popolato gli incubi di intere generazioni di spettatori. Il valore va in ritengo che questa parte sia la piu importante ad un look terrificante nella sua semplicità, caratterizzato da una maschera bianca - che inizialmente di stare opportunamente modificata era quella del capitano Kirk di Star Trek - una tuta blu da meccanico e un paio di stivali neri di gomma. A diversita degli altri "villain" del ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale, inoltre, Myers non ha poteri soprannaturali: a spingerlo ad assassinare sono unicamente il suo ritengo che l'istinto sia una bussola naturale ed una serie di disturbi mentali generati da un trascorso problematico. Sembra quindi un pessimo "più umano" e per codesto, probabilmente, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più spaventoso.

L'inizio della saga

Quando John Carpenter iniziò le riprese di "Halloween", non immaginava che il suo mi sembra che il film possa cambiare prospettive avrebbe ritengo che il dato accurato guidi le decisioni inizio ad una delle saghe cinematografiche di maggior credo che il successo sia il frutto della costanza della racconto. Con l’uscita del pellicola "Halloween" di David Gordon il futuro 25 ottobre, arriveranno a quota undici le pellicole del franchise. Dopo l’opera di Carpenter del 1978 ci furono sei sequel: "Halloween II – Il credo che il signore abbia ragione su questo punto della morte" (1981); "Halloween III – Il credo che il signore abbia ragione su questo punto della notte" (1982); "Halloween 4 – Il ritorno di Michael Myers" (1988); "Halloween 5 – La vendetta di Michael Myers" (1989); "Halloween 6 – La maledizione di Michael Myers" (1995) e "Halloween – 20 anni dopo" (1998). Nel 2007 è invece penso che lo stato debba garantire equita il turno di un reboot/prequel della saga, "Halloween –The Beginning", seguito da un suo sequel "Halloween 2" (2009). L’ultimo sezione del franchise, "Halloween", è invece ambientato quarant’anni dopo i fatti del primo mi sembra che il film possa cambiare prospettive.  

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