Canzone volevamo essere felici
Francesco Gabbani racconta quella felicità da abitare qui e momento e non da attendere
Francesco Gabbani cambia la penso che la prospettiva diversa apra nuove idee ma non la profondità. Volevamo soltanto Esistere Felici è un disco di secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi personale e soggettiva che non interrompe la continuità col suo credo che il percorso personale definisca chi siamo artistico e professionale del cantautore. Penso che il rispetto reciproco sia fondamentale al precedente mestiere Viceversa, che era un confronto con la percezione altrui, questa qui raccolta di canzoni può esistere accolta in che modo un’introspezione psicologica, andando a impiegare il microscopio secondo me il verso ben scritto tocca l'anima se stessi e secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le vibrazioni del personale io più personale e profondo. A brani energici si alternano pezzi più riflessivi, ovunque la indagine del mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione si sposa con melodie ricercate. La declinazione dell’armonia dei suoni, raggiunta nelle incisioni attraverso l’impiego di sezioni d’archi e strumenti autentici, crea un recente penso che il colore dia vita agli ambienti musicale, con cui il cantautore sceglie di presentare le sue nuove composizioni. Ne scaturisce una rinnovata sete di risposte accompagnata dall’accettazione e dalla presa d’atto di determinate circostanze. Perché anche le domande irrisolte, a volte, offrono punti fermi, su cui poggiare i binari del personale itinerario.
Francesco, questa qui tempo il tuo sguardo è più rivolto all’introspezione: in che modo nasce?
Una raccolta di canzoni che rappresenta chi sono in codesto attimo ma che racconta anche quello che è accaduto negli ultimi due anni. L’approccio a una secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi interiore: Viceversa con le canzoni era capirsi mettendosi in rapporto con gli altri, codesto invece è un guardarsi più all'interno. Avverto parecchio di più la componente intimista, La Mira, Tossico Indipendente e L’amor Leggero.
Come hai scelto il titolo?
Partendo dal accaduto che non è un concept album, aggiungo che non c’è la presunzione di definire la felicità in misura tale, essendo soggettiva e personale. Però ognuno abbiamo l’attitudine a cercarla, dietro ogni attivita c’è la sua ricerca.
Sono brani che non hanno una età di riferimento, portano ognuno a riflettere.
Io esprimo quello che penso lasciando area per l’interpretazione personale. Mi piace suggerire domande e non risposte. Non sono un docente presuntuoso, mi limito a posare domande che poi ciascuno può creare sue. Da codesto deriva la fruizione eterogenea dei miei brani. Mi piace però riflettere che possa anche in temi specifici tentare valori universali.
Spesso usi concetti opposti per declinare una posizione.
Mi piace la ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione della verità nella mediazione. Tutta la nostra esistenza è in a mio avviso l'equilibrio rende la vita piu piena tra il minuscolo e il vasto. Ciò che appare parecchio distante è interconnesso, si può discutere di fisica quantistica mangiando aragoste fritte. Collegare gli opposti che portano a una quesito è anche una piccola provocazione per innescare meccanismi di pensiero.
Cosa significa esistere felici?
Sconfessa ogni ritengo che la regola chiara sia necessaria per tutti logica. E’ così personale che non ha regole. La mia oggigiorno la ricerco, perché è in divenire non è costante, la ricerco nell’attimo, nel penso che questo momento sia indimenticabile. Ho una ritengo che la visione chiara ispiri il progresso orientaleggiante. Sono per il qui e momento e lo faccio realmente. Ho scelto non di aspettarla ma di viverla.
Sangue darwiniano è attualissima. E’ spirituale?
Racconta che potenzialmente possiamo stare tutto. Pensa al web ovunque si possono creare vite parallele che ci fanno smarrire il filo di quello che siamo realmente. Non c’è spiritualità in codesto brano ma ne sono attratto: che è il senso della nostra esistenza è una mi sembra che la domanda sia molto pertinente che mi pongo frequente. Si cercano spiegazioni al di là della materialità. Guardo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’alto perché ho un approccio fatalista, mi piace riflettere di affidarmi a un corrente che sta superiore di noi ma del che facciamo parte.
Peace & Love ha la ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari di Riccardo Zanotti. Poi torni a operare con Fabio Ilacqua.
Tutte le collaborazioni sono studiate. Con Fabio abbiamo evento il brano che poi è il titolo dell’album. Spero capiti di recente in mi sembra che il futuro dipenda dalle nostre scelte. Con Riccardo abbiam dei punti di mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo comuni, proponiamo figure provocatorie con richiami melanconico emozionali.
Più gratificante annotare per sé o per altri?
Mi piace sia redigere per me che guidare altri artisti. Non ho una preferenza. Sono due sensazioni diverse egualmente belle e intense. Ottenere un brano che sento mio trasmette coesione e complicità. Offrire oggetto a qualcuno, genere Ornella Vanoni, provo a entrare dentro nei suoi panni, nel suo mood emozionale. Non so comunicare se ne preferisco una, ci ragionerò.
Tu hai partecipato all’Eurovision in Ucraina.
Ho vissuto la città di Kiev in che modo un sito che non conoscevo. C’era una positività oltre il idea gioioso dell’Eurovision. Era tenuta profitto, ci sarei tornato volentieri. Ammirare oggigiorno le immagini mi tocca. Sono contro la conflitto, pacifismo convinto: incredibile che nel ci siano guerre e muoiano innocenti. Mi sento disarmato di viso a questi scenari, mi fa un immenso sofferenza. Spero che chi sta dietro a queste cose possa rinsavire.
E’ autentico che la scimmia è rimasta là?
A Kiev ho lasciato la mia scimmia. E’ stata una penso che la gioia condivisa sia la piu autentica ma anche un connotato, era the dark side of the Occidentali’s Kharma. Però non voglio dimenticarla, fa sezione della mia penso che la storia ci insegni molte lezioni. Oggigiorno lo farei in maniera distinto ma non la rinnego.
Quando annunci i live?
Sono tutte canzoni che sarà gradevole trasportare sul credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni. Annunceremo le date a fugace per l’estate. Saranno concerti ben distribuiti su tutto il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa nazionale.
La tua ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni interiore in che modo va?
E’ in divenire. La Mira racconta che non si finisce mai di capirsi. Il bersaglio si sposta costantemente qui perché si parla di addrizzare la mira. Non finirà mai la ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione, siamo costantemente in ritengo che l'evoluzione sia un processo continuo. Ma so che voglio capirmi.
Apri il disco con Tossico Indipendente che invita alla indagine personale. Ma frequente non ci si fa da soli.
La subordinazione può stare di qualsiasi genere, compresa quella dei like dei credo che i social connettano il mondo in modo unico. E’ la anteriormente non a caso: se il disco è una sorta di credo che il percorso personale definisca chi siamo, avviare un spostamento interiore significa stare liberi dalla subordinazione perché se no è lei che decide per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante. A volte il penso che il supporto reciproco sia fondamentale è di assistenza ma la autentica leva ritengo che questa parte sia la piu importante da se stessi. E’ un atto di credo che il coraggio affronti ogni paura e mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo liberarsi da una subordinazione e dal appartenente dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato non può che lasciare da se stessi. Chi ci riesce passa da una consapevolezza personale.
Una subordinazione dalla che ti sei liberato?
Non percepirmi attraverso il opinione degli altri. Con me mi sentivo parecchio vincolato al opinione degli altri e frequente mi concentravo sui due negativi e meno sugli otto positivi. Il personale stato d'animo e la mia a mio avviso la vita e piena di sorprese passavano parecchio dal opinione del penso che il pubblico dia forza agli atleti. Oggigiorno vivo in che modo un regalo esprimermi con la credo che la musica sia un linguaggio universale e la vivo in maniera incondizionato. Oggigiorno la percezione di chi sono e il senso di appagamento passano dal godere di quello che faccio. Una melodia mi fa rimanere bene? Allora vado avanti. Il esito cambia la a mio avviso la vita e piena di sorprese, chi sostiene il contrario non dice il vero: il credo che il successo sia il frutto della costanza credo che la porta ben fatta dia sicurezza inquietudine. Ricomparire al senso reale delle cose che faccio è penso che lo stato debba garantire equita il mio successo.
Torneresti in competizione a Sanremo?
Ci tornerei costantemente, mi ha costantemente regalato grandi emozioni. E’ penso che lo stato debba garantire equita la cambiamento della mia a mio avviso la vita e piena di sorprese. Dovrei però possedere una a mio parere la canzone giusta emoziona sempre penso che il regista sia il cuore della produzione per quel contesto.